Cucincolla - Trekka my Sail

Allarga i tuoi orizzonti
Feed
Blog di Trekka
Trekka my sail
Vai ai contenuti

Cucincolla




Costruire barche con il metodo “stitch & glue” (cuci e incolla)

Il metodo di costruzione stitch & glue (s&g) è una delle più interessanti soluzioni nella costruzione moderna di barche. Lo s&g nasce negli Stati Uniti proposto da alcuni progettisti di piani per autocostruzione, lo scopo di tale soluzione è la semplificazione del processo costruttivo, la riduzione dei tempi ed “in molti casi” un’economia sul costo dei materiali.
La costruzione tradizionale prevede che si proceda a costruire l’ossatura dello scafo e quindi alla ”fasciatura” della stessa. Questo metodo produce scafi in cui l’ossatura provvede al supporto della maggior parte degli sforzi ed il fasciame da poco supporto strutturale mentre funge da barriera per l’acqua. Quindi ossatura e fasciame necessitano di dimensionamenti adeguati, si comportano come due superstrutture accoppiate che si dividono l'uno per l'altro sforzi e compiti differenti.
Nel metodo s&g il procedimento è inverso, si parte dal “fasciame” e solo dopo (qualora serva) si aggiungono, tramite incollaggio, elementi di rinforzo simili all’ossatura tradizionale. In questo modo si producono scafi monolitici ed autoporanti. Un'unica struttura che grazie ai moderni incollaggi ed alla alta stabilità del materiale creano uno scafo con totale soluzione di continuità a tutto vantaggio della robustezza e del peso che risulterà inferiore.
Come accennato, un ruolo fondamentale nella costruzione s&g è a carico dei materiali. Fasciame e rinforzi sono tutti incollati, non si fa mai uso di viti o chiodi se non di supporto all’asciugatura dei collanti. Il materiale per la realizzazione del fasciame è, nella quasi totalità dei casi, il compensato. Gli incollaggi sono a carico di moderne colle epossidiche (in alcuni casi acriliche piuttosto che poliuretaniche) che permettono incollaggi con una tenacità spesso superiore alla resistenza del materiale incollato stesso.

Il procedimento e’ semplice:
Si taglia il fasciame dal compensato nella forma prevista dal progetto
Si accoppiano i pannelli costituenti il fasciame tra loro e si “cuciono” con delle fascette da elettricista
S’incollano le giunture momentaneamente trattenute dalle fascette
Una volta asciutto l’incollaggio si rimuovono le fascette
Già a questo punto è visibile lo scafo con la sua forma definitiva.
La differenza fondamentale tra il metodo tradizionale e lo s&g e proprio la velocità con cui si ottiene un prodotto molto vicino a quello finito.
Se nel metodo tradizionale per impostare un’ossatura è necessario un certo tempo, molta precisione, tanti utensili; nel metodo s&g nello stesso tempo, lavorando in modo anche solo approssimato, e con un decimo degli utensili del tradizionale si ottiene uno scafo il cui aspetto è molto prossimo allo scafo finito.
Proprio quest’aspetto da un forte input al costruttore che in poco tempo vede l’aspetto finale del suo lavoro e ne ricava subito soddisfazione.
Attenzione però, uno scafo a questo stadio deve essere ancora rinforzato, stuccato, verniciato e rifinito. Sembrerà strano a chi non ha esperienza ma la maggior parte del tempo sarà impiegato proprio in queste fasi definitive.
Sino a questo stadio, normalmente, tutti i progettisti s&g concordano. Da qui in avanti ogni progettista ha le sue tendenze. Noi per comodità e coerenza considereremo le fasi successive previste dai progetti di bateau.com.

Finire la barca:

Bateau.com prevede che il guscio ottenuto sinora sia finito in questo modo:
Tutte le giunture sono rinforzate con nastro in fibra di vetro impregnato di resina epossidica.
Il guscio è rivestito con stuoia di fibra di vetro impregnata di resina epossidica. (secondo il progetto solo esternamente o anche internamente se richiesto).
Si montano e incollano al guscio le sezioni ed i longheroni di rinforzo.
Si montano gli elementi permanenti (serbatoi acqua e carburante, tubazioni, condotti per il passaggio dei cavi della timoneria o dei cavi elettrici).
Si assembla la coperta allo scafo e si procede con l’eventuale rivestimento in vetro/epoxi della stessa.
Si montano gli elementi decorativi e/o funzionali (falchette, spray rails, …)
Si stuccano e si levigano tutte le superfici a vista
 Si vernicia e poi si attrezza la barca oramai finita.
Queste operazioni sono indispensabili per ottenere uno scafo come previsto dal progetto. Il livello di finitura generale potrà essere più o meno elevato in funzione dell’uso cui si destina la barca (meno rifinito per una barca da lavoro, molto rifinito con legni a vista e ottoni lucidati per un’elegante barca da diporto), delle capacità del costruttore o ancora della fretta che si ha nel vederla galleggiare.
Ma in ogni caso lo scafo sarà perfettamente funzionale, e tutte le proprietà previste dal progetto saranno rispettate.

Considerazioni per l’autocostruttore:

Costruire una barca, se pur piccola e con un metodo di costruzione semplice come lo s&g, è un’impresa che spesso si sottovaluta. Verificate attentamente il tempo previsto per la costruzione (nel nostro sito è sempre riportato), accertatevi di avere uno spazio adatto alla costruzione e controllate la lista dei materiali previsti e degli utensili necessari. A questo punto considerate il tempo libero che potrete destinare alla costruzione e se il costo dei materiali è quello che siete disposti a spendere.
Cominciate con un progetto piccolo. Anche se il vs. sogno è uno scafo di solo 5 metri con fuoribordo il consiglio è quello di provare a costruire prima una barca più piccola (scegliete il progetto nella sezione “piani di costruzione GRATIS” del nostro sito).
Questo vi aiuterà a capire come fare tante cose e come farle meglio la seconda volta, imparerete dagli errori che inevitabilmente vi capiterà di fare e soprattutto capirete se l’autocostruzione è qualcosa che vi riguarda.
Sbagliare un progetto piccolo vuol dire commettere un piccolo errore, sbagliare un grande progetto …
Anche se avrete fatto tanti errori adesso saprete come non ripeterli, e comunque anche se con tanti errori una barca stitch & glue è una barca, perfettamente funzionante come previsto da progetto.
Quindi, mal che vada, avrete una barca (e scusate se è poco). A questo punto potrete decidere se costruire la barca che sognavate, quella che sognate oggi (e scommetto che sarà profondamente diversa da quella che sognavate prima di costruire una barca da soli) o usare quella che avete già costruito.




Guarda le varie fasi del cuci-incolla



Vedi anche queste foto:







Torna ai contenuti