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News da Trekka

Trekka e' in vendita
A malinquore, non potendo piu' usarla, la metto in vendita...
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Pypilot
Pilota fai da te
Pubblicato da Max - 28/2/2021
Petrel 33
Nuovo progetto di Cristian Pilo
Pubblicato da Max - 16/5/2018




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Free Cruising Guide to Caribben




GIAN BIAGIO MULAS

Ha la mia eta’ e si accinge a fare un mezzo giro del mondo. E’ da seguire…










Febbraio 2016


Circolare - 20/01/2016 - Prot. n. 1326 - Esame patente nautica


OGGETTO: Esame per il conseguimento della patente nautica per la navigazione entro le dodici miglia.


DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI, LA NAVIGAZIONE,
GLI AFFARI GENERALI ED IL PERSONALE
Direzione generale per la motorizzazione
DIVISIONE 5

Prot. n. 1326/8.7.6
Roma, 20 gennaio 2016

OGGETTO: Esame per il conseguimento della patente nautica per la navigazione entro le dodici miglia.

Al fine di uniformare, sul territorio nazionale, le procedure per il conseguimento delle patenti nautiche che abilitano alla navigazione entro dodici miglia dalla costa, lo scrivente ritiene opportuno, in una prima fase, di estendere agli Uffici Motorizzazione Civile e relative sezioni, facenti capo al Dipartimento, i questionari d'esame e i pertinenti software già utilizzati dalla Capitaneria di Porto di Genova, che ha aderito con pronta sollecitudine alla richiesta del Dipartimento stesso.
Di conseguenza, a far data 1 marzo 2015, gli esami per il conseguimento delle patenti nautiche svolti dagli Uffici in indirizzo si svolgeranno sulla base delle seguenti disposizioni.
L'istanza per il conseguimento della patente nautica entro le 12 miglia può essere presentata, presso un Ufficio Motorizzazione Civile - o relative sezioni - esclusivamente dal candidato avente i requisiti come previsti dalla circolare prot. n. 17383 del 26 febbraio 2010, di questo Dipartimento a cui si rinvia per una puntuale applicazione.
L'esame teorico verrà svolto dall'esaminatore designato, coadiuvato, esclusivamente per l'espletamento delle attività amministrative, da un segretario nel caso di patente a motore. Nel caso di conseguimento della patente per la navigazione a vela, l'esaminatore è assistito anche da un esperto velico.
Per esigenze organizzative degli Uffici e per ottimizzare, di conseguenza, il servizio reso all'utenza, si dispone che gli esami si svolgano in due fasi: esame teorico ed esame pratico. Normalmente entrambe le prove non possono tenersi nello stesso giorno, salvo che il numero di candidati prenotati sia un numero ridotto e, comunque, che l'Ufficio organizzi sedute con frequenza non superiore ad una in un bimestre.
La prova teorica è articolata in due fasi:
• nella prima fase il candidato deve dimostrare, in via prioritaria, di saper leggere le coordinate geografiche di un punto sulla carta nautica nonché di conoscere gli elementi essenziali di navigazione stimata, il sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore, il calcolo dell'autonomia in relazione alla potenza del motore ed alla quantità residua di carburante. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di quindici minuti. La prova è superata se l'esercizio proposto è correttamente eseguito e risolto; in tal caso il candidato accede alla fase successiva. Il candidato che non supera la prova è giudicato non idoneo ed è escluso dall'esame;
• la seconda fase consiste nella risoluzione del questionario, somministrato tramite schede di esame, articolato su venti domande; ciascuna domanda presenta tre alternative di risposta delle quali una sola è esatta. Per lo svolgimento della prova è concesso un tempo massimo di trenta minuti. La risposta ritenuta esatta è indicata apponendo chiaramente una X nell'apposito spazio; eventuali ulteriori segni rispetto alla X sono considerati errori. Parimenti, la risposta non data è computata come errata. A fianco della risposta data, a seconda che sia corretta ovvero errata, l'esaminatore vi appone rispettivamente un "SI" ovvero "NO". Per il superamento della prova è ammesso un numero massimo di tre errori; il quarto errore determina il giudizio di non idoneità del candidato. In caso di esito positivo, invece, il candidato accede alla prova pratica.
Per lo svolgimento dell'esercizio sugli elementi essenziali di navigazione stimata e costiera e sul sistema di coordinate secondo la proiezione di Mercatore, il candidato deve presentarsi con il materiale occorrente per sostenere la prova (squadrette nautiche, compasso, matita, gomma nonché tavole nautiche), salvo che l'Ufficio non metta a disposizione detto materiale.
Durante lo svolgimento della prova teorica è ammesso l'uso della calcolatrice; non è permesso l'uso di cellulari, smartphone, tablet o di altre apparecchiature elettroniche né la consultazione di libri, testi, manuali.
Le schede quiz devono essere stampate dall'Ufficio la mattina stessa dell'esame oppure, in caso di impossibilità, il giorno precedente direttamente dal Direttore dell'Ufficio (o da un suo delegato) e consegnate all'esaminatore in busta sigillata, unitamente al correttore chiuso in altra busta. La busta delle schede d'esame - la cui integrità dovrà esserne verificata, prima della sua apertura, da almeno due candidati i cui nomi devono essere riportati sui verbali d'esame - dovrà essere aperta esclusivamente nell'imminenza della prova. La busta del correttore sarà aperta solo dopo la consegna, da parte di tutti i candidati, delle schede compilate.
Per la gestione delle schede d'esame sarà utilizzato un software attivato per il tramite di una password abbinata ad ogni singolo ufficio, che può essere richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica dg.mot@mit.gov.it. Il software selezionerà dal database i singoli quesiti generando in formato ".pdf" i questionari, ed i relativi correttori per il controllo dei test, da somministrare ai candidati al conseguimento della patente nautica in argomento. Ciascun questionario è originato secondo un criterio di casualità che garantisce la differenziazione delle singole schede di esame, e viene elaborato in base alla ripartizione per argomento di programma, sotto riportata:

ARGOMENTO D'ESAME
(descrizione sintetica)
RIPARTIZIONE DEI QUESITI

TEORIA DELLA NAVE 2
MOTORI ENDOTERMICI 2
SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE 4
COLREG 72 E SEGNALAMENTO MARITTIMO 5
METEOROLOGIA 2
NAVIGAZIONE 4
NORMATIVA DIPORTISTICA 1
TOTALE QUESITI 20
TEMPO CONCESSO 30 minuti
Errori tollerati 3
Durante lo svolgimento della prova pratica, da svolgersi in specchi d'acqua autorizzati e con imbarcazioni idonee, non è necessaria la presenza di un segretario.

Si trasmette, in formato elettronico agli Uffici in indirizzo il seguente materiale:
- l'applicativo su foglio.xls contenente il software e la lista dei quiz;
- la guida all'utilizzo che spiega le caratteristiche nonché il funzionamento del software e la sua fruizione in modalità utente;
- una lista di cinquanta esempi di esercizi (con relativa soluzione su formato word) su ragionamento spazio-tempo-velocità, autonomia di navigazione e consumi di carburante, lettura delle coordinate geografiche (su carta nautica n. 5 - edita dall'IIMM - dal Canale di Piombino al Promontorio Argentario e Scoglio Africa - scala 1/100.000).

IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Arch. Maurizio Vitelli



















Novembre 2015








Marco - Ottobre 2015

Catania-Malta-Lampedusa.



Dalla Guardiacostiera

LE 10 PRINCIPALI SANZIONI PER LE UNITA DA DIPORTO


Regolamento di attuazione del Codice della nautica



LA GRECIA

Da SVN - Giugno 2015



News da Raimaryne - Marzo 2015




Nuova guida ai prodotti Raymarine 2015

Sono disponibili la guida ai prodotti e il listino Raymarine aggiornati.
Scegli la lingua di tuo interesse e scopri la gamma completa dei nostri prodotti, con i sistemi, le caratteristiche e le tabelle comparative per sfruttare al meglio il tempo che trascorri in barca.
Scarica i documenti direttamente dal sito Raymarine o completa il modulo online per ricevere una copia cartacea del catalogo per posta.





Annuario Barche 2015 da SVN




Da SVN:


http://svn.uberflip.com/i/388903/5






Antal - Nuovo catalogo 2015/2016





Solaris 37 by Serigi







Eliche da SVN - Ottobre 2014







Puffin Yachts







Entarta in porto da brivido:






Prime foto a bordo di Walkabout - Maggio 2014










PARTENZA 3 Maggio 2014
RITORNO 10 Maggio 2014
DESTINAZIONE Dodecaneso nord
DURATA 7 giorni
PORTO IMBARCO Kos
PORTO SBARCO Kos
BARCA Walkabout 43

Percorso








Da Bolina:



Solo Vela Net



Da Bolina Gennaio 2014.

Giovanni Soldini al via della regata “Cape2Rio”


Il 4 gennaio il Vor 70 "Maserati" al comando dello skipper milanese prende il via alla 14° edizione della transatlantica di 3.300 miglia tra il Sudafrica e il Brasile.

Giovanni Soldini e il team del Vor 70 “Maserati” iniziano il 2014 con una nuova sfida oceanica. Il 4 gennaio lo skipper milanese e i nove membri del suo equipaggio salpano infatti alla conquista della “Cape2Rio”, regata di 3.300 miglia in Sud Atlantico tra Cape Town, Sudafrica, e Rio de Janeiro, Brasile. L'evento organizzato dal Royal Cape Yacht Club si è svolto per la prima volta nel 1971 seguendo l'antica rotta dei navigatori portoghesi che dall'Africa raggiungevano il Sudamerica, una prova impegnativa in cui nel corso degli anni si sono cimentati alcuni tra i più grandi velisti del mondo, da Eric Tabarly a Robin Knox-Johnston. Schierata  al via di questa 14° edizione c'è una flotta di 36 imbarcazioni divise tra monoscafi e multiscafi.

A tentare questa impresa atlantica insieme a Soldini c'è un team internazionale di cui fanno parte gli italiani Guido Broggi, Michele Sighel e Corrado Rossignoli, i francesi Gwen Riou e Jacques Vincent, lo spagnolo Carlos Hernandez, il danese Martin Kirketerp Ibsen, il tedesco Boris Herrmann e il monegasco Pierre Casiraghi.

Ma per “Maserati il 2014 sarà anche un altro anno a caccia di record. Infatti dopo avere stabilito nel 2013 il primato nella “Rotta dell'oro” sulla rotta New York-San Francisco, il Vor 70 italiano a maggio di quest'anno approderà a New York pronto a migliorare il tempo in Nord Atlantico tra la città statunitense e Lizard Point (Inghilterra), impresa già tentata senza successo nel 2012. Il record da battere è quello stabilito da “Mari Cha IV” che nel 2003 per completare le 950 miglia dagli Usa all'Inghilterra impiegò 6 giorni e 7 ore.

Link:





Uno svizzero che si da' da fare.
















Da Bolina

“Mini Transat”: arrivato Cuciuc recuperati Iacopini e Fornaro

13-12-2013 Stampa Segnala questa pagina ad un amico
Il velista romano il 13 dicembre ha concluso la transatlantica dedicata ai Mini 6,50 in 32° posizione tra i Serie. Incidente e ritiro invece per gli altri due italiani ancora in gara.

"Mini Transat" conclusa per Federico Cuciuc. L'ultimo italiano in gara nella regata transatlantica riservata a Mini 6.50 tra la Francia e Guadalupe, ha tagliato il traguardo di Point-à-Pitre il 13 dicembre alle ore 1,50. Il velista romano a bordo di “Your Sail” ha chiuso al 32° posto in categoria Serie vinta dal francese Aymeric Belloir su “Tout le Monde Chante Contre le Cancer”.

Più sfortunati invece Federico Fornaro e Andrea Iacopini. La regata dei due velisti impegnati in categoria Serie rispettivamente su “Raw News” e “Umpa Lumpa” è finita nella notte del 9 dicembre, a poco meno di 350 miglia dall'arrivo. A fermare Fornaro è stata la rottura dei timoni, nel giro di poche ore infatti lo skipper romano ha subito la perdita prima della pala di sinistra e poi di dritta, un sinistro che ha reso la barca ingovernabile spingendolo a chiedere l'aiuto della nave appoggio “Imaginaire” che lo ha tratto in salvo qualche ora dopo.

Costretto al ritiro appena tre ore dopo anche Iacopini. Il velista, anch'esso romano, mentre navigava a 12 nodi ha urtato un oggetto semisommerso, probabilmente un container, che ha provocato una falla di 30 centimetri nello scafo. Un grave danno che gli ha lasciato appena il tempo di lanciare i soccorsi e attendere a bordo della zattera di salvataggio l'arrivo dell'“Imaginaire” mentre “Umpa Lumpa” andava a fondo.
Link:




(da SVN)
Pedote riprende la prima posizione

La leadership di Benoite Marie è durata poche ore e Giancarlo Pedote si è ripreso il suo posto di comando
Atlantico – Benoite Marie non ha fatto n tempo a godere della conquista della prima posizione che l'ha dovuta riconsegnare a chi l'ha avuta dall'inizio della regata, Giancarlo Pedote.
Giancarlo che ieri si era trovato una decina di miglia dietro a Benoite Marie, non ha mollato, non ha perso la concentrazione e nel giro di poche ore, scegliendo il giusto angolo per risalire verso nord, ha ripreso la barca del francese e l'ha superata.
La distanza tra il gruppo di testa comandato da Pedote e Benoit è destinato ad aumentare le distanza dagli inseguitori dal momento che una anomala bassa pressione si sta insinuando negli alisei dietro al gruppo di testa e si prevede, per quanto questa non sia intensa, che avrà la forza di rivoluzionare temporaneamente la normale rotta degli Alisei, tagliando fuori gli inseguitori da chi è più avanti e continuerà ad avere venti favorevoli e costanti.




Fisco
La Grecia cade nell'errore di Monti

Il parlamento greco ha approvato l'introduzione di una tassa di stazionamento su tutte le imbarcazioni sopra i 7 metri
Atene – Da quest'anno in Grecia tutte le barche commerciali e da diporto sopra i 7 metri adibite al trasporto sino a 49 passeggeri, dovranno pagare una tassa che va da 200 a 400 euro per le unità sino a 12 metri e di 100 euro a metro lineare per le unità sopra i 12 metri.
Si potrà pagare in una sola soluzione usufruendo di uno sconto del 30%, o in dieci rate mensili di cui ognuna pari al 10% della tassa .
La tassa, come fece inizialmente il governo Monti da noi nel 2011, non fa differenza tra barche greche e barche straniere, tra barche da charter e barche private, né tra barche a vela e barche a motore.
Una tassa di questo tipo è destinata a distruggere il comparto nautico com'è in parte accaduto da noi.
Ogni anno in Grecia arrivano per le loro vacanze o transitano per andare in Turchia, migliaia d'imbarcazioni provenienti dal nord del Mediterraneo. E' difficile pensare che il proprietario di una barca di 13 metri vada a fare la vacanza di 10 giorni in Grecia se per questo dovrà pagare 900 euro di tassa (1.300 euro scontati del 30% per pagamento in una sola soluzione), quando a poche miglia di distanza ci sono posti come la Croazia, dove la tassa è molto più bassa.
Ma il danno maggiore sarà per il comparto del charter. La tassa dovrà necessariamente essere riversata sui prezzi di listino delle flotte e questo rischia di rendere meno attraenti le barche greche in confronto a quelle croate.
A prima vista, sembra che i politici greci non abbiano studiato affatto il caso Monti e si accingano a fare di uno dei loro comparti di pregio, quello della nautica da diporto, in particolare del charter, carne da macello.





DELPHIA 29 e Delphia 34

Siamo lieti di annunciare che Delphia Yachts sta lavorando a due nuovi progetti - il primo è la barca a vela Delphia 29 a chiglia swing o versione zavorra e il secondo progetto è la barca a vela Delphia 34 che inoltre sarà disponibile con chiglia o in zavorra versione.
Entrambe le unità saranno presentati per la prima volta alla fiera Boot Dusseldorf, nel gennaio del 2014.







Delphia 34                                                              

Chiglia tipo chiglia lunga
Lunghezza totale 10,57 m    
Larghezza 3,47 m    
Pescaggio 1,85 m    
Peso totale 5000 kg    
Zavorra peso 1650 kg    
Tipo di motore entrobordo
motore (max.) 30 HP
Capacità serbatoio 100,0 litri    
Serbatoio acqua 150,0 l    
Serbatoio 47,0 litri
Montante 11,50 m    
Randa superficie 23,15 m2
Genova zona (Fock) 23,75 m2    
Categoria CE A - 6 per / B - 8 per
Designer Andrzej Skrzat




Transat 650: Giancarlo Pedote allunga ancora verso Lanzarote, Prysmian vola nell’Aliseo

Lanzarote, Canarie, 15 novembre- Vedere Giancarlo Pedote in fuga nella Transat 650 è motivo di grande soddisfazione per la vela italiana, che sta iniziando a seguire con attenzione quella che potrebbe essere un’impresa: un velista italiano in testa alla mitica Mini Transat, con una flotta di francesi all’inseguimento. E non certo un caso, visto che il marinaio fiorentino, tesserato per la LNI Follonica, ha preparato questo evento in modo professionale e capillare curando tutti i particolari, suoi e della barca. Vedremo come proseguirà, certo è che sin’ora Pedote e Prysmian non hanno sbagliato una mossa anche se la regata è lunghissima e dura, visto che mancano ancora 3.144 miglia all’arrivo in Guadalupa.


Al rilevamento delle 12:00 di oggi, Prysmian ha aumentato ancora il suo vantaggio ed è a +42,2 miglia sul secondo, il francese Nicolas Boidevezi. Terzo è ora Benoit Marie, a 43,9 miglia. Ottimo posizionamento nell’approccio a Lanzarote, che andrà lasciata a dritta, visto che il Mini dalla prua tonda si trova assai vicino all’ortodromica e ha velocità medie impressionanti per un Mini (ieri record personale sulle 24 ore con 273,89 miglia a 11,4 nodi di media, davvero niente male). Tra 24-36 ore, Prysmian dovrà affrontare un relativo calo dell’Aliseo e alcune rotazioni da interpretare al meglio con eventuali strambate. Da segnalare come gli inseguitori immediati si trovino un po’ più a ovest, il che apre tatticamente scenari variabili anche se Pedote sembrerebbe in grado di gestire bene la situazione.

Da segnalare l’abbandono di uno dei favoriti tra i proto, Gwenole Gahinet, per problemi alla chiglia basculante.

Tra i Serie Alberto Bona è 12esimo, a 84 miglia dal leader Belloir. Tra i Proto buon 16esimo posto di Michele Zambelli su Fontanot, a 148 miglia da pedote.






Specificazioni
Lunghezza scafo  7.00 m
Lunghezza fuori tutto  7,40 m
Larghezza  2,50 m
Progetto  0,95 / 1,30 m
Peso con zavorra  1300 kg
Zavorra  450/500 kg
Superficie velica  24 mq
Categoria CE  C


Da bolina Novembre

La Transat Jacques Vabre ai blocchi di partenza

Domenica 3 novembre salpa dal porto francese di Le Havre il primo dei tre scaglioni della flotta di questa regata atlantica in doppio. Gli altri seguiranno il 5 e l’8. L’arrivo è a Itajaí in Brasile. In gara anche una pattuglia di italiani.

Riflettori puntati sulla “Transat Jacques Vabre”, la regata atlantica in doppio che salpa domenica 3 novembre dal porto francese di Le Havre per raggiungere la città di Itajaí in Brasile. Sulla linea del via, questa classica competizione d’altura che si disputa ogni due anni e  festeggia nel 2013 la ventesima edizione, schiera infatti una flotta di alto livello con i maggiori protagonisti della vela oceanica (da François Gabart e Michel Desjoyeaux, a Vincent Riou, Tanguy De La Motte e Bernard Stamm) e anche una pattuglia di agguerriti velisti italiani.
Quattro le classi in gara, con due monoscafi e due multiscafi. Nei primi la più affollata è quella dei Class 40 (12,18 m) con 25 concorrenti, gli Imoca (18,28 m) schierano invece 10 equipaggi. Per i multiscafi a scendere in acqua sono invece 6 Multi 50 (15,24 m) e 2 Mod 70 (21,20 m).
Gli italiani sono presenti nei Class 40 con Pietro d’Alì e Stefano Raspadori su “Fantastica” e con Gaetano Mura e Sam Manuard a bordo di “Bet1128”. Alessandro di Benedetto con Alberto Monaco partecipano invece su “Team Plastique” tra gli Imoca, mentre Andrea Mura è in coppia col francese Gilles Lamiré su “Rennes Metropole” tra i Multi 50.
Considerate le differenze tra le imbarcazioni che partecipano alla regata sono previste tre partenza differite. I primi a lasciare il porto atlantico di Le Havre il 3 novembre saranno i monoscafi (Class 40 e Imoca), quindi martedì 5 sarà la volta dei trimarani Multi 50 e venerdì 8 dei Mod 70. E proprio quest’ultimi, tra i monotipi più veloci del circuito d’altura, saranno invece i primi a essere attesi al porto brasiliano di Itajaí; a coprire il percorso atlantico di 5.450 miglia dovrebbero infatti impiegare non più di una dozzina di giorni. Molto dipenderà dalla condizioni meteorologiche e le conseguenti scelte tattiche. Una volta superato il temibile Golfo di Biscaglia, infatti, la flotta dovrà valutare come superare gli arcipelaghi di Madeira e delle Canarie, ma soprattutto come attraversare il “poit au noir” equatoriale, l’insidioso regno delle bonacce.

Link:



Bolina Novembe 2013 - Previev










Nuovo Varianta 37"




SVN di Ottobre







SVN Settembre 2013 - Previev



Bolina Settembre 2013 - Previev



Da Bolina - Luglio 2013



Nuovo RM 890



Giugno 2013


“Rimini-Tremiti-Rimini” - Da Bolina Giugno 2013
400 miglia in Adriatico

Salpa il 1° giugno dalla città romagnola una delle regate d'altura più lunghe del Mediterraneo: una prova quest'anno resa più impegnativa dall'incognita maltempo.
“Rimini-Tremiti-Rimini” 400 miglia in Adriatico
Per gli appassionati d'altura occhi puntati sull'Adriatico in occasione della partenza della “Rimini-Tremiti-Rimini”, prova di 400 miglia che salpa da Rimini il 1° giugno con rotta verso Sud fino al giro di boa fissato al faro di San Nicola, nelle isole Tremiti, e ritorno nella città romagnola. La regata è una delle prove d'altura più lunghe del Mediterraneo, un percorso impegnativo per gli equipaggi in gara che quest'anno è reso ancora più complesso dalla previsioni meteorologiche poco confortanti che interessano tutta l'area adriatica. L'evento, organizzato dal Circolo Velico Riminese con partenza prevista alle ore 16, è aperto alla Classe Mini 6.50 e a tutte le imbarcazioni di lunghezza superiore a 7,5 metri che verranno divise (secondo sei classi di lunghezza) nelle categorie Orc, Open ed equipaggio doppio.

A fare da preambolo alla regata il 18 maggio si è svolta la “Rimini-Ancona-Rimini”, prova più breve tra le due città adriatiche. Oltre alla vittoria nelle singole regate quest'anno viene stilata anche una classifica "combinata" per chi ha preso parte a entrambi eventi sommando le posizioni ottenute nelle due prove. La premiazione è prevista per domenica 16 giugno.

La “Rimini-Tremiti-Rimini” è valida anche come settima tappa del “Circuito Italiano Offshore”. Il tracciato delle barche in gara può essere seguito in tempo reale sul sito del Circolo Velico Riminense.




Maggio 2013

SoloVelaNet: Previev


Genova: nave abbatte la torre di controllo:

Martedì 7 maggio alle ore 23 la portacontainer “Jolly Nero” mentre manovrava per uscire in mare ha urtato la torre dei piloti: sette i morti, quattro i feriti e altre quattro le persone disperse.


Un drammatico incidente è accaduto martedì 7 maggio in tarda serata nel porto di Genova. Una nave portacontainer, la “Jolly Nero” della linea Messina, mentre manovrava per uscire in mare ha speronato la torre di controllo del porto che si è abbattuta su una palazzina vicina. Il bilancio, ancora provvisorio, parla di sette morti, tra cui due militari della Capitaneria di porto e un pilota, quattro feriti, di cui due non in pericolo di vita e almeno quattro dispersi.

L’incidente si è verificato poco dopo le 23. Secondo una prima ricostruzione, uno dei motori della portacontainer si sarebbe bloccato improvvisamente costringendo la nave a sbandare verso terra. La parte poppiera del mercantile ha quindi urtato violentemente contro la torre dei piloti.

La procura di Genova ha aperto un’inchiesta sull’incidente e la nave, lunga 239 metri e con un dislocamento di 40.594 tonnellate è stata posta sotto sequestro. Il sindaco Marco Doria ha annunciato che nel giorno dei funerali delle vittime proclamerà il lutto cittadino.


Aprile 2013


Un evento da non perdere!



Previev SVN Aprile 2013






Previev Bolina Marzo 2013



Febbraio 2013



Soldini e Maserati, pronti a tornare nell'emisfero boreale  
Maserati si avvicina velocemente all'equatore per tornare nell'emisfero nord  

4 febbraio 2013 ore 15:44 - tempo di navigazione: 34 giorni, 22 ore, 16 minuti - Dopo 34 giorni di navigazione e in netto vantaggio su quanto fatto da Aquitaine nel 1998 nello stesso numero di giorni di navigazione, Maserati ha davanti a se un ultimo ostacolo, le calme equatoriali.
Questa zona di venti scarsi o calme piatte potrebbe rallentare Maserati. Il record per i monoscafi comunque è praticamente già in tasca a Giovanni Soldini a meno che non si verifichi qualche problema tecnico.
Qui di seguito quanto scritto da Giovanni sul suo diario ieri sera: "Sei gradi latitudine sud, Maserati viaggia leggera sull'oceano Pacifico verso nord, l'equatore ci aspetta con le sue calme infingarde. Bella velocità con randa piena e spi ormai da qualche giorno. Anche questa è una notte illuminata dalle stelle, i delfini saltano sbuffando di fianco alla barca, ci accompagnano per un po' e poi spariscono, agili ed eleganti come sempre.
Domani in lista mega controllo dell'albero e delle sartie in vista della bolinata finale che ci attende appena entrati nell'emisfero nord. L'alta pressione dell'est pacifico ci aspetta davanti alla costa degli Stati Uniti, ci darà vento da est, nord est e poi da nord. Le prossime mille miglia saranno cruciali, dovremo attraversare le calme equatoriali che si presentano molto più larghe di quelle dell'Atlantico, poi entreremo nell'aliseo che ci accompagnerà sino a San Francisco."




Gennaio 2013



11-01-201    

Si è spento a 71 anni lo skipper del "Tatanai", esploratore dei Caraibi
Addio a Enzo Russo l'amico giramondo
È scomparso al termine di una lunga malattia Enzo Russo, esperto navigatore e insieme alla moglie Rita, giramondo a tempo pieno. Aveva 71 anni. I due bresciani a bordo del Tatanai, cutter di 12 metri progettato da Rodolfo Foschi, hanno navigato per circa 30 anni lungo la fascia Equatoriale. A loro si deve la dettagliata guida Navigare ai Caraibi, nonché appassionati resoconti di navigazioni pubblicati sin dai primi numeri sulle pagine di Bolina. I più recenti avevano come teatro le San Blas, arcipelago panamense che i Russo avevano eletto da diversi anni a base nautica. Con Enzo se ne va un amico e uno dei pionieri italiani della navigazione oceanica.

Buon 2013 - Soldini



Maserati a 20 nodi verso l'equatore

La barca italiana spinta dagli Alisei naviga verso la zona delle calme equatoriali. In otto giorni ha percorso 2.750 miglia con un vantaggio di ben 900 sul record da battere.


Continua con velocità oltre i 20 nodi la corsa contro il tempo del Vor 70 “Maserati” per battere il record della rotta New York-San Francisco. Le scelte di Giovanni Soldini fino adesso si sono rivelate giuste, infatti dopo otto giorni di navigazione ha percorso 2.752 miglia alla media di 14,5 nodi, accumulando un vantaggio di 900 miglia rispetto al francese Yves Parlier che nel 1998 a bordo del 60 piedi “Aquitaine Innovations” ha stabilito l'attuale record di riferimento (57 giorni, 3 ore e 2 minuti).

Partito il 31 dicembre alle ore 17 e 22 minuti (ora italiana) dopo i primi giorni di navigazione in condizioni particolarmente dure, con planate di oltre 30 nodi,  “Maserati” si è trovata in una zona di alta pressione che per oltre 48 ore l'ha costretta a navigare a velocità ridotta. Un periodo utilizzato comunque per riposarsi, asciugare la barca e per riparare piccoli danni di bordo, tra i quali alcuni candelieri piegati, il roll bar della timoneria crepato e la ruota del timone allentata.

Il vento ha ricominciato a soffiare la mattina del 6 gennaio quando come previsto l'equipaggio italiano è riuscito ad agganciare gli Alisei. Attualmente, spinta dal vento che si mantiene costantemente tra i 20 e i 25 nodi, la barca italiana sta viaggiando al traverso e prora di 151 gradi per raggiungere l'equatore, dove il passaggio è previsto il 9 gennaio. Le insidiose calme equatoriali, in cui “Maserati" dovrebbe entrare già l'8 gennaio, sono infatti uno dei punti in cui si gioca la riuscita dell'impresa. Staremo a vedere.














Da Bolina Dicembre 2012  - Previev

La flotta del Vendée Globe entra in oceano Indiano





Il gruppo di testa della regata ha superato Capo di Buona Speranza. Jean-Pierre Dick stabilisce il record di percorrenza nelle 24 ore (502,53 miglia).

È battaglia a tre in testa alla flotta della “Vendée Globe”. A 22 giorni dall’inizio del giro del mondo in solitario, il terzetto francese composto da Jean-Pierre Dick (“Virbac Paprec 3”), Armel Le Cléac’h (“Banque Populaire”) e Francois Gabart (“Macif”) si tallona a vista alternandosi alla guida della regata. Se Gabart è stato il primo, il 2 dicembre, a superare la porta di Aiguilles di fronte a Capo di Buona Speranza e a entrare così nell’oceano Indiano, subito dopo è stato ripreso da Jean-Pierre Dick, il quale a sua volta lunedì 3 si è trovato davanti la poppa di “Virbac Paprec 3” del connazionale Dick.

Intanto la regata ha prodotto anche un primo record. L’ha conquistato proprio Jean-Pierre Dick che in 24 ore, il 1° dicembre,  è riuscito a percorrere 502,53 miglia a una velocità media di 20,9 nodi. Poche ore prima ne aveva macinate 498,80 sempre nelle 24 ore. Crolla così il primato di percorrenza su monoscafo, in solitario, appartenente ad Alex Thompson, che resisteva dal 2003 con 468,72 miglia. Aggrappato alla coda della flotta, c’è sempre il nostro Alessandro Di Benedetto su “Team Plastique”; la sua distanza dal leader è  di 2.129 miglia.


Link:



Da Bolina - Novembre 2012           Previev

Nuove Regole di Regata
Sul sito della Federazione della Vela si può scaricare, gratuitamente, la versione in italiano del regolamento di regata internazionale che andrà in vigore dal 2013 al 2016. Le nuove disposizioni si applicano dal prossimo 1° gennaio.
La Federazione Italiana della Vela ha pubblicato la traduzione in italiano del nuovo regolamento di regata internazionale 2013-2016.        (Oppure scarica da qui...)


Da Y&S - Ottobre 2012

Nasce una rete di porti turistici in Mediterraneo targata Italia

Oltre 12.000 posti barca in 21 marina, di cui 8 già operativi, 4 in fase di sviluppo e 9 con iter autorizzativo avviato. Questi i numeri di Marinedi, la società guidata da Renato Marconi nata con l’obiettivo di sviluppare un network di marina connessi tra loro funzionalmente e caratterizzati dai medesimi standard di qualità.
Attualmente Marinedi gestisce, direttamente o indirettamente, i marina di Marina di Villasimius, Forio d’Ischia, Procida, Torre Fumo , Teulada, Cagliari, Policoro, Brindisi. Sta inoltre realizzando i marina di Napoli, Diamante, Balestrate e Anzio e curando diversi procedimenti amministrativi per il rilascio di concessioni demaniali pluriennali nelle località di Porto Santo Stefano, San Felice Circeo, Marsala, S. Marco di Castellabate, Alghero, Civitavecchia/Riva di Traiano, Agropoli , Stintino e Sidi Bou Said (Tunisia).
Lo sviluppo estero, oltre al marina in Tunisia, dove sono già in corso trattative per una seconda struttura, prevede un ampliamento dell’interesse verso tutta l’area mediterranea, sia in zone di navigazione ben note e servite, come Croazia, Montenegro, Grecia e Turchia, sia in Paesi che si affacciano ora sul mondo del turismo nautico, come l’Albania e l’Egitto, con cui sono già avviati rapporti concreti. L’interesse di Marinedì si estende anche alle coste di Marocco, Algeria e, in futuro, Libia, mentre relativamente ai litorali spagnolo e francese, dove è già presente un gran numero di infrastrutture portuali, saranno esaminate eventuali joint venture solo in un secondo tempo.


Gli eventi nell'ambito del fuori salone Genova in Blu, le mostre e gli appuntamenti all'interno della Fiera, per gli appassionati di mare e non solo


Ancora un Salone da protagonisti per Yacht&Sail che, oltre a un'articolata presenza all'interno dei padiglioni della Fiera, con l'iniziativa "Selezionato da ADI" e con una mostra sull'avventura del Destriero, raddoppia gli eventi in calendario per la seconda edizione di Genova in Blu, il fuori salone che affianca l'esposizione. Si comincia con "Aperitivo in Blu", l'appuntamento "glamour" in Via Roma, cuore dello shopping genovese, per concludere con il cocktail Lux and Yacht, al Lux Giglio Bagnara concept store di via XX Settembre, passando per palazzo della Meridiana, dove le archistar salgono a bordo.

Ecco tutti gli eventi organizzati da Yacht&Sail:
- Inaugurazione mostra “20 anni dell’Impresa del Destriero” - domenica 7 ottobre ore 12, Pad. B terreno Stand D02 (Yacht & Sail)
- “Aperitivo in Blu”- martedì 9 ottobre dalle 19:00 alle 22:00, Via Roma, Genova
- “Quando l’Archistar sale a bordo” in collaborazione con ADI - mercoledì 10 ottobre ore 19:00, Salone Cambiaso, Palazzo della Meridiana, Salita S.Francesco 4, Genova
- Presentazione del libro “Yacht Club” - venerdì 12 ottobre ore 12:00, Teatro del Mare Pad. C
- “Le città dell’Anerica’s Cup” - venerdì 12 ottobre ore 14:00, Teatro del Mare Pad. C
- “Cocktail Lux and Yacht” - venerdì 12 ottobre ore 18:30, Lux Giglio Bagnara Concept Store, Via 20 Settembre 258 r.



Da Bolina Giugno 2012

Velaraid a Venezia
per scoprire l’altra laguna

28-05-2012

Da martedì 29 maggio al 2 giugno torna la settima edizione della manifestazione che prevede 100 miglia di vagabondaggio tra isole e canali lagunari. Con regate, veleggiate e cene sotto le stelle.

Cinque giorni di veleggiate nella suggestiva laguna di Venezia e attorno alla Serenissima alternando regate a trasferimenti, ormeggi in darsena e incontri conviviali. È questa l’originale formula del Velaraid che torna dal 29 maggio al 2 giugno a Venezia con l’organizzazione dal Circolo Velico Casanova di Punta San Giuliano.
La manifestazione, che si snoda tra calli silenziose, isole, secche e bassinfondali è necessariamente riservata alle barche con deriva mobile (con pescaggio riducibile a 40-50 centimetri), aventi un sistema di propulsione alternativo alla vela.

Ogni giorno sono previste due regate di circa 10 miglia, poi pausa pranzo tutti insieme ormeggiati alla barca appoggio Paradiso, un bragozzo attrezzato con cucina.
Per la sera è previsto l’ormeggio in darsena, la cena in locali tipici ed eventualmente ospitalità in locande, ostelli o campeggi. Un vagabondaggio da marinai per ritrovare scorci di una laguna silenziosa che diventa sempre più rara.  


Link:












Da Bolina Febbraio:

02-02-2012   
Maserati è salpata comincia la sfida

Il Vor 70 di Giovanni Soldini è partito alle ore 11,50 (Gmt) di giovedì 2 febbraio dal porto spagnolo di Cadice alla volta delle Bahamas. L’obiettivo è stabilire per questa traversata oceanica il tempo di riferimento per i monoscafi.



È iniziata la corsa di “Maserati”. La barca di Giovanni Soldini è salpata alle 11,50 di giovedì 2 febbraio per conquistare il record di traversata atlantica da Cadice (Spagna) a San Salvador (Bahamas). Sono 3.884 miglia di oceano che il Vor 70 (21,50 m) del navigatore dovrà percorrere nel più breve tempo possibile per stabilire il tempo di riferimento dei monoscafi.

“Partiamo subito perché è un bel momento – ha spiegato Soldini- l’alta pressione si è spostata in una posizione che dovrebbe darci vento sostenuto nella prima parte della traversata. Più complicato capire cosa succederà nella seconda parte, intorno ai 40-50 Ovest, perché l’affidabilità delle previsioni a lungo periodo è molto bassa. La rotta diretta passa proprio per l’alta pressione delle Azzorre, dove c’è poco vento. La sfida sarà quella di cercare di passare il più vicino possibile alle Azzorre ma senza impantanarci”.

Con lo skipper milanese, a bordo ci sono altri sette membri di equipaggio: Boris Herrmann nel ruolo di navigatore, Brad Van Liew (watch leader), David Vera (watch leader), Gabriele Olivo (trimmer), Guido Broggi (boat captain), Corrado Rossignoli (primo prodiere) e Marco Spertini (secondo prodiere). Buon vento a “Maserati”!

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Da bolina Gennaio 2012

Varato a Auckland l’Ac 45 “Luna Rossa”

Il 16 gennaio è stato messo in acqua in Nuova Zelanda il catamarano ad ala rigida con il quale il team italiano, guidato dallo skipper Max Sirena, partecipa alle “America’s Cup World Series”.

“Luna Rossa” finalmente in acqua. A pochi mesi dall’iscrizione alla 34° “America’s Cup” il team italiano ha varato il 16 gennaio a Auckland, in Nuova Zelanda, il catamarano ad ala rigida Ac 45. Si tratta della nuova classe velica di 13,45 metri a bordo della quale gli equipaggi si sfidano nelle “America’s Cup World Series”, circuito di regate propedeutiche alla fase finale della “Coppa America” in programma nel 2013 a San Francisco (Stati Uniti), che invece si svolgerà a bordo degli Ac 72. Dopo la messa in acqua del multiscafo l'equipaggio italiano ha iniziato un programma di allenamenti che prevede dieci giorni di navigazione nelle acque neozelandesi e una serie di regate contro “Emirates Team New Zealand”, il team con il quale il sindacato italiano ha stretto una partnership tecnica anche per la costruzione dei catamarani Ac 72. Il debutto ufficiale in regata per “Luna Rossa Challenge” è previsto a marzo in occasione della tappa che si svolge a Napoli.

Intanto comincia a delinearsi anche l’equipaggio italiano che ha tra i suoi protagonisti lo skipper Max Sirena, il tattico Francesco Bruni, il navigatore Matteo Plazzi (tra gli ideatori dell’ala rigida e vincitore dell’”America’s Cup” con “BMW Oracle Racing”), il timoniere Paul Campbell-James (vincitore del circuito “Extreme Sailing Series”) e Chris Draper, ex skipper di “Team Korea”.





Previev di  Dicembre 2011


È arrivato Bolina di dicembre!
Disponibile in edicola l'ultimo numero del 2011 di Bolina. Ecco di cosa parliamo questo mese.

Nel numero di Dicembre 2011 di Bolina si parla di barche. A cominciare dalla progettazione con le "meditazioni" di Rodolfo Foschi (pag. 47). Segue un’inchiesta sulla prolifica cantieristica dell'Est con una carrellata di modelli a vela di lunghezza compresa tra i 5 e i 9 metri prodotti in Polonia (Casti, pag. 53). Osserviamo più da vicino la classe Europa (pag. 79) e un multiscafo, l’Outremer 38 (pag. 91). Affrontiamo quindi nuovamente il tema della portualità e nello specifico l'opzione dei porti a secco, una rarità in Italia che è invece la norma in Francia e altri paesi europei (Sindoni, pag. 59). Si analizza quindi più da vicino la fitta giungla delle assicurazioni nautiche (Coccia, pag. 49), mentre Alessandro Di Benedetto annuncia la sua partecipazione al "Vendée Globe" del 2012 (pag. 62). Passando alla teoria vediamo quindi come dimensionare le attrezzature di coperta (Fabbroni, pag. 63), come regolare lo spinnaker (pag. 67) e come acquisire i certificati Rya in Italia (Ingiosi, pag. 71). Si parla poi di maree (Auriemma ed Eördegh, pag. 75), meteorologia, astronomia, poi notizie, articoli dei lettori, e molto altro ancora.
Buon vento!



Le festival du vent 2011 - Imperia/Calvi

Ancora Marco e Nico 4 giorni da Imperia a Calvi per il "festival du Vent 2011.




Invernale sul lago di Como con il “Campionato Interlaghi”.

Sono settanta gli atleti attesi per la 37° edizione della manifestazione organizzata dal Società Canottieri Lecco. Previste dieci prove dal 29 ottobre al 1° novembre.

Prende il via sabato 29 ottobre l’atteso appuntamento con il “Campionato Invernale Interlaghi”, evento che si svolge nel Golfo di Lecco (Co) e si conclude il primo novembre dopo quattro giorni di regate. È questo il programma della 37° edizione della manifestazione internazionale organizzata dalla Società Canottieri Lecco sulle acque del lago di Como. Al Campionato partecipano sei classi veliche: Melges 20, Fun, J24, Platu 25, Orza 6, Ufo 22 e Libera; con oltre 70 equipaggi previsti, tra i quali non mancano alcuni degli atleti più forti delle singole specialità. Le regate si svolgono nelle prime ore del mattino, in modo tale da sfruttare il Tivano, il tipico vento che spira nel Nord del lago. La classifica finale è stilata al meglio delle dieci prove con la possibilità di scartare i due peggiori risultati.


Come tradizione della manifestazione anche quest'anno sono previsti numerosi momenti di incontro, tra i quali il tradizionale appuntamento culinario che si tiene domenica sera con la cena a base di prodotti tipici.

Link:



Nautilia 2011 il salone dell’usato.

Ad Aprilia Marittima (Ud) fino al 1° novembre sono in mostra oltre 300 imbarcazioni d’occasione, a vela e a motore. Tutti gli scafi sono esposti a terra per potere essere esaminati in maniera completa.
Si è aperta sabato 22 ottobre la 24° edizione del “Nautilia”, una delle più grandi esposizioni di barche usate nel nostro paese. La rassegna si svolge ad Aprilia Marittima di Latisana (Ud) fino al 1° novembre, due settimane di cui può approfittare chi è in cerca di un buon affare. La mostra è articolata su una superficie di 50.000 metri quadrati con oltre 300 imbarcazioni esposte da concessionari, broker e privati. Tutte sono situate a terra, lungo circa un chilometro di banchina, in modo da poter essere ispezionate sia all’interno, ma soprattutto all’esterno e verificare così l’integrità di carene, timoni, assi ed eliche, ossia le componenti più delicate di uno scafo. Completano il salone stand di agenzie nautiche, assicurative, società di charter e abigliamento tecnico. Il “Nautilia” è aperto dalle ore 9 alle 18.




Previev Bolina Ottobre 2011






Da Bolina:

Altura con la classe Orc nelle acque di Cres
Dal 07-07-2011 al 07-09-2011

Sono 77 su 118 gli equipaggi italiani che partecipano dal 20 al 26 giugno al "Campionato del Mondo Orc International", manifestazione dedicata alla vela d'altura che si svolge nelle acque di Cres, Croazia. L'evento, organizzato dall'Offshore Racing Congress (Orc) e dal Sailing Club of Rijeka (Scor), prevede sei giorni di regate che iniziano lunedì 20 giugno con una prima serie di prove a bastone sul campo di regata tra Cres e la costa istriana. Martedì 21 e mercoledì 22 è in programma una regata lunga di 24 ore (valida come due prove ai fini della classifica generale), mentre da giovedì 23 a sabato 25 sono previste altre prove tra le boe per un totale di nove bastoni bolina-poppa. Tra le barche della flotta italiana ci sono molti dei protagonisti dell'altura 2011 come "Man" di Roberto di Bartolomeno, il Grand Soleil 40 "Alvarosky" di Francesco Siculiana, gli Nm38 "Scugnizza" di Enzo De Blasi e "Rewind Energy Resurces" di Claudio Paesani, i Comet 38 "Betta Splendens" di Orazio Olivo e "Scricca" di Gianfranco Cioce.


E dopo la Sardegna... giro dell'Elba!!!!

Agosto 2011




Portovenere - Porto Pollo - Marco

Segui Marco che parte oggi pa Portovenere per Porto Pollo:







A La Spezia la Festa della Marineria 2011- da Y&S

Dopo il successo del debutto nel 2009, quest’anno la manifestazione si affianca alle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e della Marina Militare Italiana che si svolgeranno alla Spezia il 10 giugno alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La Festa della Marineria 2011 vedrà protagonista tutto il Golfo dei Poeti: il cuore della rassegna sarà alla Spezia, ma eventi importanti saranno ospitati anche nei comuni di Lerici e Portovenere, con un programma ricchissimo che animerà i luoghi della festa dalle prime ore del mattino fino a tarda notte. Duecento eventi fra regate, spettacoli, mostre, conferenze, presentazioni, laboratori e dimostrazioni per tutti i gusti e tutte le età.
“La città della Spezia – ha dichiarato il Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando - diventa in queste giornate capitale di tutto ciò che riguarda le attività legate al mare. La seconda edizione conferma una tradizione e una vocazione strategica che sta valorizzando una vasta gamma di innovazioni e la capacità di coinvolgere l’interesse di un pubblico molto vasto. Siamo dunque alla vigilia di una grande occasione per promuovere la conoscenza e la riflessione su un futuro per La Spezia che vede sinergie sempre più efficaci tra la presenza di centri di ricerca, di attività produttive, di servizi turistici e culturali rivolti alla vita sul mare, all’uso delle sue risorse nel rispetto dell’ambiente, alla valorizzazione di bellezze naturali incantevoli. Naturalmente dobbiamo ribadire con forza la necessità della tutela e dello sviluppo di attività come quelle cantieristiche – oggi investite da una grave crisi – e della realizzazione dei progetti destinati a trasformare il waterfront della città e a rilanciare le potenzialità del porto, che sta già vivendo una ripresa molto significativa dei traffici, e che guarda alla attivazione anche di nuove attività crocieristiche. La Regione Liguria continuerà a impegnarsi con tutte le sue energie per contribuire al successo di queste giornate e per sostenere la vocazione rivolta al mare della città”.
“La Festa della Marineria 2011 - ha dichiarato il Sindaco della Spezia Massimo Federici - ha l’ambizione di fare della Spezia un punto di riferimento per la marineria a livello nazionale e non solo. Già nel 2009, la città è riuscita a trasmettere di sé un’immagine rinnovata e più forte. Per l’edizione 2011 intendiamo dare vita ad un grande evento che punti molto sulla qualità e che sia, ancor più, veicolo dell’immagine della Liguria e della Spezia, città che guarda al suo mare come risorsa produttiva, turistica, sociale e culturale. Così abbiamo concepito sin dall’inizio la Festa della Marineria: una grande operazione attraverso cui la città rafforzasse la consapevolezza delle sue grandi potenzialità e parlasse di sé in questi termini all’esterno. La Festa della Marineria è un evento unico nel panorama nazionale, perché così intimamente legato alla nostra storia, al nostro presente, al nostro futuro. Ha ragione di esistere solo alla Spezia per il concentrato di eccellenze antiche e nuove che la città possiede. Il programma che abbiamo composto è di altissimo livello e ha tutti i presupposti perché la Festa della Marineria 2011 sia un evento da ricordare”.




(Sito interessantissimo...trovato in Internet..)

Dopo 4 anni di circum-navigazione del globo ci siamo messi alla ricerca della barca ideale che rispondesse a quelle caratteristiche frutto, non solo dalla nostra esperienza, ma anche dei consigli e delle considerazioni di chi ha navigato a lungo. Non trovandola tra le barche in commercio abbiamo chiesto all'architetto navale David Reard di progettarcela. Per la realizzazione poi, convinti della validità del progetto, abbiamo fondato un cantiere dove sono state svolte tutte le fasi della costruzione, dalla realizzazione dello scafo all'allestimento. Il Walkabout 43 N° 1 è stato varato alla fine di luglio 2010.

Annalisa De Cesare e Lorenzo Leonello




Da "Il giornale della Vela" - Maggio 2011

Meteomar no grazie! Avvisa burrasca e ci si trova nella piatta




Il racconto della disavventura capitata a un nostro lettore a causa di un errato avviso meteo. Meteomar annuncia burrasca da Nord Ovest e invece la calma avvolge il mare. A rischio di trovarsi a ciondolare senza più gasolio a bordo... Ecco cosa ci scrive Mauro Levrini.

Ci trovavamo in navigazione (a vela) verso Trapani, transitando, al largo delle coste della Sardegna e quindi nei settori Tirreno Centrale (sud) e Tirreno Meridionale. A partire da martedì 17 il bollettino per quel settore annunciava "Burrasca IN CORSO da NW, forza 7, mantenendo costante l'annuncio nei successivi aggiornamenti. La cosa ci lasciava leggermente perplessi, essendo una bellissima giornata di sole, con poco vento, ma pensammo che si riferisse a una distanza maggiore dalla costa.
In ogni caso, dovendo dirigere verso Trapani, giudicammo sostenibile una burrasca in poppa, che, anzi, ci avrebbe agevolmente spinti nella direzione voluta. Rinunciammo perciò alla prevista sosta ad Arbatax, puntando direttamente su Trapani.
Proseguendo nella navigazione (a motore, per la mancanza assoluta di vento) cominciammo però a chiederci dove diavolo qualcuno potesse aver visto una BURRASCA IN CORSO sul Tirreno Meridionale e vedevamo diminuire la scorta di gasolio mentre invece aumentava la nostra rabbia verso chi aveva formulato una previsione del genere e continuava a sostenerla fino alla sera del martedì. Che cosa poteva essersi fumato l'esimio meteorologo addetto ai bollettini?
Dalle 19 del 17 alle 4 del 18 abbiamo potuto ancora sfruttare una discreta brezza di terra, ma si trattava appunto di brezza, cosa diversa da un vento barico e sicuramente non scambiabile per una burrasca forza 7!
Per tutta la giornata di mercoledì 18 c'è stata una quasi assoluta mancanza di vento, con sole e mare calmo. Disponendo di una buona barca, dopo aver spento il motore per conservare una riserva di gasolio per le manovre all'arrivo, abbiamo continuato sulla rotta stabilita, essendo ormai inutile e rischioso cambiarla.
Si ciondolava a 1-2 nodi, ma in qualche modo si riusciva ad avanzare e solo verso il mattino del 19, quasi in vista della costa abbiamo potuto ritrovare la brezza termica che ci ha permesso di concludere la traversata. In conclusione, ritengo VERGOGNOSA una tale discrepanza tra le indicazioni dei bollettini e la situazione REALE, che può portare a scelte di navigazione rischiose e a situazioni di pericolo.
Non mi spiego inoltre l'annuncio, da parte di una struttura ufficiale, di burrasche e/o temporali in corso, quando qualsiasi sprovveduto munito di computer può visualizzare da internet le immagini da satellite in tempo reale e verificare, anche senza trovacisi, la presenza di nuvole o perturbazioni di quella portata. Per questo gradirei una giustificazione per questi fatti e soprattutto maggiori garanzie che non si ripetano, anche se ormai tutti gli anni, soprattutto nel periodo estivo, si rinnovano con regolarità allarmante!
Mauro Levrini



Tanto lavoro per......
È veramente molteplice il lavoro svolto da UCINA in questi ultimi anni per promuovere la nautica presso il nostro Governo, per avere delle leggi a favore dei diportisti, per correggere le storture e per scardinare due concetti: armatori uguale ad evasori e che in Italia navighino esclusivamente dei superyacht. Ma purtroppo sono state una marea di parole sparse al vento e come tali hanno avuto poco o nessun risultato. Mi sembra corretto - soprattutto per il lavoro svolto dal presidente Anton Francesco Albertoni e dal suo staff - elencare le proposte fatte e mai ascoltate dal Governo. Nell’ordine: revisione dei canoni demaniali; modifica al Codice della nautica; revisione delle norme dei trasporti eccezionali; esenzione dei pontili galleggianti dalle spese demaniali; ricezione della normativa sul charter dei Superyacht; creazione di un registro informatico dell’immatricolazione con le Capitanerie di Porto; riforme di sviluppo per promuovere l’industria e il turismo nautico; riconversione in aree per il diporto di porti commerciali dismessi.
Questi i principali temi su cui ha lavorato UCINA e temo di essermene scordato più d’uno, ma purtroppo sono tutti argomenti che non hanno trovato uno sviluppo concreto o che sono naufragati nelle promesse e nella burocrazia. Ad oggi l’industria nautica italiana è ancora vista dal nostro Governo come un settore senza valore e in modo decisamente ottuso un mercato che non conviene sviluppare. Eppure basterebbe guardarsi intorno, nelle Nazioni a noi confinanti, per capire come un settore quale il turismo nautico, se sostenuto e ben sviluppato, possa trasformarsi in una notevole fonte di reddito. L’Italia sarebbe perfetta per questo ruolo al centro di un Mediterraneo ricco di cultura e di tradizioni e ultimamente anche in tema di servizi - leggi porti e marina - visto che ci stiamo attrezzando anche noi.
Quello che manca è la volontà di pensare alla nautica come sviluppo di un sistema che generi profitto non solo per pochi ma per molti. Sicuramente ci vorrebbe un piano organico da studiare e presentare a un Governo illuminato. Forse la proposta che UCINA dovrebbe presentare è proprio di sistema integrato dello sviluppo della nautica. Ma ci vorrebbe un solo interlocutore e nel nostro Governo è pura utopia, soprattutto da quando è formato più da gente di montagna che da marinai
In Italia, la nautica per esistere e crescere deve semplicemente affidarsi alla passione dei singoli individui. Alla passione di andare per mare nonostante i controlli esasperanti ed esasperati come in nessun altro settore; alla passione che fa superare leggi e balzelli inutili; alla passione che spinge a non incavolarsi pensando che - come detto in precedenza - armatore uguale evasore. Insomma è solamente questa grande forza e questo amore per il navigare che ci fa andare oltre tante difficoltà.
In questo numero di Yacht & Sail leggerete di tre persone che di passione per l’acqua e la nautica ne hanno tanta. Sono tre amici che si raccontano e ci raccontano delle loro esperienze e delle loro avventure: Riccardo de Michele, Pigi Loro Piana e Davide Van de Sfroos. Scoprirete tra le righe perché ha senso navigare...nonostante tutto!

Andrea Brambilla



Navigami 2011: grande successo per la seconda edizione - Da Y&S

Anche quest'anno il Salone Nautico di Milano ha entusiasmato gli oltre 60.000 visitatori
Sono stati almeno 60 mila, secondo gli organizzatori, i visitatori che hanno affollato le sponde del Naviglio Grande, per NavigaMi, il salone della piccola nautica alla seconda edizione, inaugurato venerdì scorso dal sindaco Letizia Moratti e che punta anche al rilancio del sistema dei navigli lombardi.
Complice un fine settimana di sole splendente, le attività velistiche per bambini e la rassegna di barche e di stand nautici, con 50 espositori, e l'iniziativa 'Navigli golosi', in migliaia hanno passeggiato sulle alzaie, visitando le decine di imbarcazioni in acqua che hanno trasformato l'area in un porto turistico, e provando le mini crociere, a cui si affiancano, cominciando da oggi a Robecco sul Naviglio (Milano), gli itinerari fuori porta che sfruttando i canali navigabili permettono di visitare paesaggi rurali e antiche magioni.
"I numeri testimoniano il successo dell'iniziativa - hanno detto Andrea Brambilla, direttore Yacht&Sail, ed Emanuele Errico, presidente Navigli Lombardi, che fa anche avvicinare la gente al mondo della piccola nautica".




Da Bolina  - Maggio 2011:
“La Duecento” al via
altura in Adriatico


Sessantacinque imbarcazioni con due o più persone di equipaggio salpano il 13 maggio da Caorle (Ve) per la regata di 200 miglia fino a Sansego, in Croazia, e ritorno. L’evento è valido come terza tappa della “Lombardini Cup”.

Prende il via venerdì 13 maggio la XVII edizione di “La Duecento”, regata d’altura in Adriatico di 200 miglia valida come terza tappa del circuito “Lombardini Cup”. Sono 65 le imbarcazioni iscritte all’evento, organizzato dal Circolo Nautico Porto Santa Margherita, pronte a salpare dal tratto di mare antistante la Chiesa della Madonna dell’Angelo di Caorle (Ve) sulla rotta di duecento miglia che le vede fare prua verso la boa foranea di Grado, quindi Sansego (Croazia) e fare quindi ritorno a Caorle.

Due le categorie in gara: gli equipaggi composti da due persone (18 iscritti) e quelli più numerosi (47) a bordo sia di monoscafi, suddivisi nelle classi Irc, Orc, Irc Crociera e Mocra, che di multiscafi.






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