SVN - Dicembre 2017
Editoriale
Anche questa volta, quando sono arrivato a mettere il visto finale sulle bozze di SVN Solovelanet prima che i grafici convertissero i documenti in PDF da mettere on line, mi sono fermato a riflettere quante cose, dopo 40 anni di mare, di barche e di cantieri, devo ancora imparare. Per ogni edizione del giornale mi trovo a parlare con i giornalisti, ad ascoltare le loro esperienze sulle basi delle quali redigono i loro pezzi e ognuno mi apre una finestra su di un mondo che cambia e si evolve a una velocità sorprendente. Su questa edizione di SVN Solovelanet pubblichiamo un articolo sui timoni, chiedendoci quando è meglio avere un bipala e quando, invece, bisogna preferire il mono pala. Giovannelli, il giornalista che lo ha scritto, ha intervistato diversi progettisti per capire come stessero le cose, facendo come sempre un lavoro approfondito. Leggere le loro risposte alle domande del giornalista mi ha fatto riflettere su come le barche siano cambiate in modo radicale in questi ultimi 15 anni, cambiate talmente tanto da avere bisogno di due timoni perché uno non è più sufficiente. Questa evoluzione fatta di tanti piccoli cambiamenti portati avanti da tanti progettisti dove ognuno di loro parte dal lavoro fatto dall’altro per spingersi un pochino oltre sino a creare una sola sinfonia che potremmo chiamare “Evoluzione” e alla quale partecipano decine di matite, mi piace e mi fa capire quante cose occorre sapere per riuscire a capire a fondo una barca che apparentemente sembra un oggetto, tutto sommato, semplice. E questo mio continuo imparare da chi come me scrive di barche e da chi queste le costruisce e le progetta, mi fa amare il mio lavoro. Un amore intenso, passionale, che mi porta a chiedere e a indagare, e che ogni giorno fa crescere il mio bagaglio di esperienza. In omaggio a questo mi sento di chiedere a voi lettori di rispettare l’opera che portiamo avanti quotidianamente da tanti anni e di chiedervi, per favore, di non confonderci con i tanti quaquaraquà che sempre più popolano il web. Quando scegliete di guardare un video o di commentare un articolo, valutate sempre l’autorevolezza della fonte. L’informazione è una cosa seria e la cattiva informazione, a volte, può essere pericolosa. EDITORIALE Giornalisti e quaquaraquà. Il lavoro di dare informazioni tecniche complesse è quasi un arte che richiede grande esperienza e tanto lavoro, è triste vedere quante persone superficiali e improvvisate vogliono fare il nostro mestiere
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